Il 21 aprile 2022 si apre all'Archivio Iginio Balderi la mostra dell'Architetto Paolo Tinelli intitolata: “Preparatori per l'architettura e il design” - schizzi e disegni 2012 – 2022.
La mostra “Preparatori per l'architettura e il design” di Paolo Tinelli è aperta dal 21 aprile al 05 maggio 2022 ad ingresso libero dal giovedì al sabato dalle ore 16 alle 19.30, festivi esclusi. Prescrizioni covid secondo normativa.
Per informazioni e-mail: archivio@iginiobalderi.org
“…preparatori per l’architettura e il design - schizzi e disegni 2012 - 2022” è stato un percorso nello studio delle proporzioni fatto da numerosissimi schizzi e molti disegni sviluppato in circa dieci anni.
Collezione nata con il nome di “Composizione Libera” per lo studio di un segno con cui “fare” contemporaneamente architettura e design, raccoglie tutti i pensieri e le idee in un processo di sintesi e di semplificazione nell’equilibrio tra i volumi, indifferentemente che questi siano di piccole o grandi dimensioni.
Per il design sono visioni per la realizzazione di oggetti in materiali differenti tra loro. Dal bronzo al legno alle materie plastiche. Oggetti dal grande manufatto al piccolo utensile. Per l’architettura sono allo studio, già da tempo causa gli innumerevoli equilibri tra le forme e le tecnologie necessarie alla loro realizzazione, un progetto per un allestimento museale, per una villa e per un complesso urbano.
Questa ricerca, come detto, presenta innumerevoli disegni preparatori. Una piccola e recente parte è stata realizzata anche per il piacere di disegnare, per confrontarsi con un foglio di grandi dimensioni.
Ventisei disegni svolti su vecchia carta da spolvero utilizzata normalmente nelle varie Accademie d’Arte e nei Licei Artistici per le prove di copia dal vero. Carta di grande formato. Fogli da un metro per settanta centimetri su cui, in circa due anni, ho realizzato un primo, importante, passaggio dallo schizzo sull’abituale e normale foglio a un qualcosa di più complesso, molto corposo per le dimensioni a cui non ero più abituato.
Quasi una sfida con il foglio, con la grafite e con la fretta di veder subito realizzato un disegno che non era più un piccolo schizzo per iniziare un progetto. Fretta che è stata abbandonata per il necessario completamento del disegno. Tempo che ha permesso di visionare, di migliorare e di programmare lo sviluppo di questa ricerca.
Ricerca che, pur nutrita e ampiamente considerata nella struttura del pensiero e della metafora di questo progetto, in questa fase esclude il repertorio bibliografico di supporto per lasciare libero pensiero di critica e giudizio. Tali riferimenti bibliografici sono solo rimandati a sostegno di ogni singolo progetto sviluppato. Adesso sono solo schizzi e disegni in piena libertà.
Paolo Tinelli:
Nato a Milano nell’Agosto del 1965, frequenta il Primo Liceo Artistico di Via Hayech sotto l’arte di Mauro Staccioli, Italo Antico, Paolo Rosa, Leonardo Sangiorgi e con l’insegnamento di Carlo Cavallotti per l’architettura e Anna Finocchi per la Storia dell’Arte. Conosce Floriano Bodini e Iginio Balderi. Durante gli ultimi anni di Liceo comprende, attraverso Paolo Rosa e Leonardo Sangiorgi, le basi del multimediale assistendo alle videoproduzioni di Studio Azzurro che, successivamente, hanno permesso la realizzazione di un cortometraggio con il proprio gruppo appositamente creato per queste nuove esperienze. Assimila il nuovo e “differente” design della neonata Memphis avendo la fortuna di conoscere Ettore Sottsass.
Si laurea con Enrico Mantero presso la Facoltà di Architettura di Milano nel Dicembre dell’89. Gli anni della Facoltà sono condivisi, grazie alla spinta generata dall’aver compreso quanto espresso da Sottsass, con le prime esperienze nel design. Inizia a collaborare con alcuni marchi industriali operativi nell’orologeria e nell’accessorio del motociclismo.
Oltre alla normale didattica del periodo, fondamentale per la propria preparazione, ha seguito lo sviluppo del Museo Storico Etnografico di Romagnano Sesia fondato, nei primi anni settanta, dal padre assieme a Carlo Dionisotti e Maria Adriana Prolo.
Collabora con il Centro Ricerca per il Teatro di Via Ulisse Dini sotto la direzione artistica di Patrice Martinet organizzando, tra i tanti esterni agli spazi teatrali, lo spettacolo itinerante “Amerika” di Franz Kafka nei luoghi di una dismessa Bovisa prima della rigenerazione urbana svolta dal Politecnico con l’insediamento dei suoi vari Dipartimenti di Ingegneria e della nuova Facoltà di Disegno Industriale.
Alberto Seassaro, fondatore del Corso di Laurea di Disegno Industriale della Facoltà di Architettura e Preside della successiva Facoltà di Disegno Industriale del Politecnico lo coinvolge ad assistere numerosi corsi di Concept Design, di Sperimentazioni Morfologiche e Linguistiche e sull’importante corso di Cultura e Progetto della Luce. Assistenza svolta dalla metà degli anni ‘90 fino al 2018.
Professionalmente una breve esperienza presso lo Studio Gregotti Associati anticipa l’attività professionale svolta sia nell’architettura che nel design del prodotto sempre avviata nei primi ‘90 sulla spinta e sulla continuità dell’esperienza tecnica e culturale del padre Giuseppe Tinelli. Numerosi e differenti tra loro sono stati gli incarichi sviluppati in questi anni. Dalla progettazione architettonica agli interni per il retail fino agli allestimenti espositivi e al design di prodotto.
Professione sempre coadiuvata e sostenuta da una importante ricerca metaprogettuale nella composizione dell’architettura e del disegno industriale di cui “…preparatori per l’architettura e il design - schizzi e disegni 2012 - 2022” è solo parte di un vasto panorama che sta per essere reso visibile.
Archivio Iginio Balderi
Via Ausonio n. 20, Milano, e-mail: archivio@iginiobalderi.org